Bandi-tipo lavori sopra 150.000 euro: osservazioni entro il 20 settembre

Scade il prossimo 20 settembre il termine per Stazioni appaltanti e imprese per trasmettere eventuali osservazioni all’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici (AVCP) sui bandi-tipo per l’affidamento di lavori pubblici di importo superiore a 150.000 euro nei settori ordinari.
L’Autorità ha infatti elaborato, in relazione a ciascuna procedura di gara (aperta, ristretta e negoziata) ed in base al criterio di aggiudicazione (prezzo più basso oppure offerta economicamente più vantaggiosa) diversi schemi di bando, disciplinare e lettere di invito, sulla base dei quali le stazioni appaltanti sono tenute a predisporre la propria documentazione di gara.
I modelli dei bandi-tipo sono strutturati in due parti:
- parti obbligatorie, che le stazioni appaltanti sono sempre tenute ad inserire nella documentazione di gara (ad esempio, quelle relative alle cause tassative di esclusione di cui alla determinazione n.4/2012); e
- parti facoltative, che offrono alle stazioni appaltanti le diverse opzioni ammesse dalla normativa vigente (ad esempio, l’offerta a prezzi unitari oppure al massimo ribasso) e che devono essere adattati in relazione alle specificità di ogni singolo appalto.
L’AVCP ha inoltre pubblicato un’ampia nota illustrativa sui diversi modelli di bandi-tipo, che contiene un’accurata ed esaustiva disamina dell’intero sistema di qualificazione delle imprese di lavori pubblici secondo il nuovo Regolamento appalti (D.p.r. n. 207/2010), con particolare riferimento a:
- classificazione in categorie di opere generali e speciali;
- requisiti di partecipazione;
- partecipazione in RTI, avvalimento e subappalto.
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