Soppressione dell’AVCP entro fine anno: cosa cambia

Sulla scia dei recenti scandali tangenti negli appalti per l’Expo ed il Mose, lo scorso 13 giugno il Governo Renzi ha varato un nuovo Decreto legge sulla Riforma della Pubblica Amministrazione e sull’Anticorruzione che prevede, tra le altre cose, la soppressione dell’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici (AVCP) entro fine anno.
Le risorse umane, finanziarie e strumentali dell’AVCP passeranno all’Autorità nazionale Anticorruzione (ANAC), così come le funzioni di vigilanza, ispettive e sanzionatorie nei procedimenti di affidamento di appalti pubblici, compresa la gestione della nuova Banca Dati nazionale dei contratti pubblici (BDNCP) e del correlato sistema AVCPASS per la verifica dei requisiti di qualificazione delle imprese.
Sempre entro fine anno, la funzione consultiva e di precontenzioso finora svolta dall’AVCP attraverso l’elaborazione delle Determinazioni di indirizzo interpretativo e applicativo della normativa sui contratti pubblici e la formulazione di Pareri giuridici sulle controversie di gara sarà invece attribuita al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
Per saperne di più leggi il commento dell’Avv. Barbara Braggio su forexinfo.it.
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