Regolarizzazione
La regolarizzazione è la facoltà riconosciuta al concorrente dall’art. 46 comma 1 del D.Lgs. 163/2006 di completare o fornire chiarimenti in ordine al contenuto di certificati, documenti o dichiarazioni presentati in gara.
La giurisprudenza ha chiarito che la possibiltà di regolarizzazione documentale può essere riconosciuta soltanto nelle ipotesi di dichiarazioni, documenti e certificati non chiari o di dubbio contenuto, ma che siano pur sempre stati presentati, e non quando si sia in presenza di documentazione del tutto mancante.
In quest’ultimo caso, infatti, consentire la produzione ex post di dichiarazioni, documenti e certificati mancanti comporterebbe una violazione della par condicio rispetto agli altri concorrenti che hanno rispettato la disciplina prevista dalle regole di gara.
L’Amministrazione deve quindi disporre la regolarizzazione quando il documento è già stato presentato in sede di gara, anche se parzialmente, e quando l’irregolarità da sanare è soltanto formale.
© Riproduzione riservata
Regolarizzazione: articoli correlati
Cause di esclusione art. 38: basta una dichiarazione unica
Con la sentenza n. 16/2014, il Consiglio di Stato in Adunanza Plenaria ha finalmente risolto due questioni controverse sulle modalità di presentazione della dichiarazione di cui all’art. 38 del D.lgs. n. 163/2006 (Codice (...)
Dichiarazioni art. 38: le nuove sanzioni introdotte dal Decreto n. 90/2014
Previste nuove sanzioni a carico delle imprese partecipanti a gare d’appalto che omettono di rendere le dichiarazioni sul possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 38 del D.lgs. n. 163/2006 (Codice Appalti). Il (...)