Offerta

Nelle procedure di gara d’appalto, l’offerta del concorrente rappresenta la dichiarazione di volontà del soggetto privato di instaurare con l’Amministrazione pubblica un rapporto giuridico (il contratto d’appalto).

Ciascun concorrente può presentare, nella medesima procedura di gara, una sola offerta.

Una volta presentata, l’offerta resta valida e vincolante per 180 giorni dalla scadenza del termine di presentazione o per il maggior periodo previsto dall’Amministrazione nel bando di gara o nella lettera d’invito.

Alla scadenza del termine, l’Amministrazione può chiedere ai concorrenti il differimento della validità delle offerte.

L’offerta deve essere sempre sottoscritta dal concorrente.

La sottoscrizione assolve alla funzione di assicurare la provenienza, la serietà, l’affidabilità e l’insostituibilità dell’offerta stessa.

La sottoscrizione è pertanto una condizione essenziale per l’ammissibilità dell’offerta, sia sotto il profilo formale, sia sotto il profilo sostanziale, la cui mancanza anche parziale inficia la validità e la ricevibilità della manifestazione di volontà contenuta nell’offerta.

Quando il criterio di aggiudicazione previsto dalla stazione appaltante è quello del prezzo più basso (art. 82 d.lgs. 163/2006), i concorrenti devono presentare soltanto un’offerta economica.

Quando il criterio di aggiudicazione è invece quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa (art. 83 d.lgs. 163/2006), i concorrenti devono presentare sia un’offerta tecnica che un’offerta economica.

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