Chiarimenti

I concorrenti alle pubbliche gare d’appalto hanno il diritto di chiedere chiarimenti sul contenuto degli atti di gara (bando, lettera d’invito, disciplinare, capitolato e relativi allegati) per ricevere informazioni mancanti o complementari.

Di norma, il bando di gara indica un termine entro il quale è possibile chiedere eventuali chiarimenti.

L’Amministrazione deve rendere i chiarimenti almeno 6 giorni prima della scadenza del termine stabilito per la ricezione delle offerte.
Nel caso di procedure ristrette e negoziate urgenti, i giorni minimi per rendere i chiarimenti sono 4.

Se, per qualunque motivo, l’Amministrazione non fornisce i chiarimenti richiesti entro i predetti termini, è tenuta a prorogare il termine per la ricezione delle offerte in modo adeguato a consentire che tutti gli interessati possano prendere conoscenza delle informazioni necessarie alla preparazione delle offerte.

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Chiarimenti: l’ente è obbligato a rispondere alle richieste dei concorrenti?

Postato da Avv. Barbara Braggio il 24 Ottobre 2012 in Quesiti & Risposte

Quesito L’ente appaltante è obbligato, prima della data di presentazione delle offerte, a rispondere a tutte le richieste di chiarimenti arrivate nei tempi stabiliti o puo’ evitare di rispondere in qualche caso? Risposta La (...)

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