Qual è la differenza tra varianti e soluzioni migliorative?

Postato da Redazione il 8 Aprile 2015

Quesito

In una gara d’appalto da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, qual è la differenza tra varianti e soluzioni migliorative apportate dall’impresa al progetto posto a base di gara?

Risposta

La differenza tra varianti e soluzioni migliorative apportate dall’impresa al progetto posto a base di gara dipende dall’“intensità” e dal “grado” delle modifiche introdotte.

Le varianti incidono sulla struttura, funzione e tipologia del progetto a base di gara e richiedono una preventiva autorizzazione della stazione appaltante, contenuta nel bando stesso.

Esse, comunque, non possono stravolgere completamente l’opera ideata dall’Amministrazione: nel capitolato, infatti, sono sempre fissati dei requisiti minimi.

Pertanto, se l’offerta reca una variante senza che la stazione appaltante la autorizzi, oppure senza rispettare i requisiti minimi prescritti negli atti di gara, essa è inammissibile.

Le soluzioni migliorative (o “varianti progettuali migliorative”), al contrario, possono essere sempre e comunque introdotte in sede di offerta.

Il motivo è che esse riguardano aspetti tecnici lasciati aperti a diverse soluzioni e valutazioni discrezionali del concorrente, in base allo stesso progetto di gara: si tratta, soprattutto, di modalità esecutive dell’opera o del servizio.

Anche per esse, però, ci sono dei limiti che la giurisprudenza ha chiarito:

“ ... sono ammissibili le varianti progettuali migliorative riguardanti le modalità esecutive dell’opera o del servizio, a condizione che tali varianti non si traducano in una diversa ideazione dell’oggetto del contratto” (Cons. di Stato, sent. 4578/14).

Questo significa che, affinché si abbia semplice soluzione migliorativa (e non variante), non vanno mai modificate le caratteristiche progettuali a base di gara, già fissate dall’Amministrazione.

Con tale accorgimento, anche in mancanza di espressa autorizzazione nel bando, l’offerta non correrà il rischio di essere dichiarata inammissibile.

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