Come chiedere un parere all’Autorità di Vigilanza

Postato da il 20 Marzo 2014

Per richiedere un parere all’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici (AVCP) è necessario seguire le indicazioni contenute nel nuovo Regolamento sul procedimento per la soluzione delle controversie pubblicato nella G.U.R.I. n. 54 del 6 marzo 2014 ed entrato in vigore il 7 marzo 2014.

Il Regolamento disciplina il c.d. precontenzioso negli appalti pubblici, cioè quella particolare procedura di soluzione delle controversie alternativa alla procedura giudiziaria, che offre i seguenti vantaggi:

  • riduce il contenzioso e i ricorsi giurisdizionali negli appalti pubblici (una delle principali cause di ritardo nel completamento delle opere, in media il 20% in più);
  • è gratuito, in quanto l’istante non deve versare il contributo unificato previsto invece per i ricorsi giurisdizionali;
  • favorisce l’adesione spontanea delle parti interessate al parere dell’Autorità.

La procedura del precontenzioso è quindi uno strumento agile, veloce ed economico per sottoporre all’attenzione dell’Autorità questioni di legittimità dei provvedimenti di esclusione, di ammissione, di aggiudicazione e più in generale di irregolarità nello svolgimento delle operazioni di gara.

Chi può presentare l’istanza

L’istanza di parere all’AVCP può essere presentata dai seguenti soggetti:

  1. stazione appaltante;
  2. operatore economico che ha partecipato alla gara;
  3. soggetti portatori di interessi pubblici o privati;
  4. associazioni o comitati portatori di interessi diffusi.

L’istanza può essere proposta:

  • singolarmente da ciascuno dei soggetti sopra elencati;
  • congiuntamente dalla stazione appaltante e da una o più parti interessate.

Contenuto dell’istanza

L’istanza di parere è costituita da più documenti, che vanno presentati a pena di inammissibilità:

  1. l’apposito Modulo “Istanza di parere per le controversie ex art. 6, comma 7, lettera n), del d. lgs. n. 163/2006” predisposto dall’AVCP, compilato in ogni sua parte con tutte le informazioni richieste;
  2. una memoria contenente la definizione della questione sottoposta all’attenzione dell’Autorità e la rappresentazione delle rispettive posizioni delle parti interessate;
  3. gli allegati relativi alla procedura contestata (bando, disciplinare, capitolato tecnico, lista delle categorie di lavori, eventuale provvedimento di esclusione, corrispondenza intercorsa fra la stazione appaltante e l’operatore economico, copia dell’eventuale segnalazione del fatto al Casellario informatico in caso di esclusione).

La parte interessata può anche formulare apposita richiesta di audizione innanzi all’Autorità.
L’istanza così composta può essere trasmessa all’AVCP - Ufficio del Precontenzioso tramite fax, raccomandata postale oppure posta elettronica certificata.

Svolgimento del procedimento

L’avvio del procedimento da parte dell’Autorità dipende dal modo in cui è stata presentata l’istanza di parere.

Quando l’istanza è presentata congiuntamente dalla stazione appaltante e da una o più parti interessate, l’avvio del procedimento è necessario e l’Ufficio del Precontenzioso ne dà formale comunicazione alle parti interessate.

Quando l’istanza è presentata singolarmente, l’avvio del procedimento è invece discrezionale da parte dell’Autorità, che valuta la rilevanza della questione ai fini dell’emanazione del parere.

Una volta avviato il procedimento, le parti possono presentare memorie e documenti entro il termine perentorio di 10 giorni dalla ricezione della comunicazione di avvio del procedimento, e possono altresì presentare eventuali memorie di replica entro i successivi 10 giorni.

Conclusione del procedimento

L’Autorità emana il parere richiesto entro 90 giorni dalla comunicazione di avvio del procedimento.

Il parere viene approvato dal Consiglio dell’Autorità e trasmesso alle parti interessate e all’Ufficio Comunicazione per la sua pubblicazione nel sito internet dell’Autorità.

L’Autorità può decidere di non rendere pubblici taluni dati personali delle parti, anche su motivata segnalazione di una delle parti interessate.

Assistenza nella presentazione dell’istanza

Lo Studio Legale Braggio offre consulenza e assistenza legale per la redazione della memoria da allegare all’istanza di parere e per l’eventuale audizione innanzi al Consiglio dell’Autorità riunito per decidere la questione.

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