Bandi tipo: prime indicazioni dell’AVCP sulle cause di esclusione

Postato da Redazione il 12 Novembre 2012

Con la Determinazione n. 4/2012 l’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici (AVCP) ha pubblicato le prime indicazioni generali sulle cause tassative di esclusione dalle gare che devono essere indicate nei bandi predisposti dalle stazioni appaltanti.

Il documento dell’AVCP rappresenta una prima attuazione dell’art.64, comma 4‐bis, del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (Codice Appalti) secondo cui “i bandi sono predisposti dalle stazioni appaltanti sulla base di modelli (bandi‐tipo) approvati dall’Autorità (...), con l’indicazione delle cause tassative di esclusione di cui all’articolo 46, comma 1‐bis. Le stazioni appaltanti nella delibera a contrarre motivano espressamente in ordine alle deroghe al bando‐tipo.”

Le stazioni appaltanti sono pertanto tenute ad indicare nei bandi di gara le sole cause tassative di esclusione individuate nel “bando‐tipo” dell’AVCP, salva la facoltà di derogarvi con esplicita motivazione.

La Determinazione n.4/2012 dell’AVCP contiene un’ampia casistica e disamina delle principali cause di esclusione riconducibili alle seguenti fattispecie:

  • dichiarazioni e verifiche sui requisiti di partecipazione
  • avvalimento e subappalto
  • partecipazione in RTI
  • termini di presentazione e valutazione delle offerte
  • offerte condizionate, plurime e in aumento
  • irregolarità negli adempimenti formali di partecipazione alla gara

Il bando-tipo contenente le cause tassative di esclusione dalle gare è solo il primo modello predisposto dall’AVCP, che ha già annunciato la prossima pubblicazione di altri bandi-tipo specifici distinti in base all’oggetto dell’appalto (lavori, forniture e servizi) e contenenti puntuali indicazioni sulle modalità di gestione della gara.

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